ROMA - La decisione è presa: il voto che era previsto per oggi sul divieto di vendita di auto nuove con motori diesel e benzina dal 2035, è rinviato.
Dopo lo slittamento di due giorni fa, il Coreper, l'organo che riunisce gli ambasciatori permanenti presso l'Unione europea, ha preso la decisione, annunciando di tornare sulla questione “a tempo debito” ha detto il portavoce della presidenza svedese del Consiglio Ue, Daniel Holmberg.
La decisione messa al voto era stata criticata inizialmente dalla Polonia, e aveva ricevuto l'astensione della Bulgaria, per poi riscuotere il no dell'Ungheria e anche l'Italia.
