FIRENZE - Pisa e Firenze, con i loro 6,35 milioni di passeggeri, rappresentano il quarto polo aeroportuale italiano dopo Roma, Milano e Venezia. Non appare quindi comprensibile che «L’Atto di indirizzo per la definizione del Piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale», licenziato dal ministero delle Infrastrutture, non inserisca i due aeroporti toscani nel “core network”, ovvero tra gli scali considerati di rilevanza strategica a livello Ue in quanto pertinenti a città o nodi primari, inserendoli invece nella “comprehensive network”, dove si trovano gli impianti con movimenti superiori al milione di passeggeri anno e indispensabili ad assicurare la continuità territoriale.
E’ quanto sostengono il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi e que...