ROMA - Siamo di fronte a «una legge di Bilancio che mantiene fede alle promesse fatte sulla sterilizzazione delle clausole di salvaguardia e prosegue sulla riduzione della spesa pubblica e sulla politica fiscale distensiva, ma che non sostiene le imprese in una fase di convalescenza dopo anni di crisi». E' tiepido il giudizio della Confcommercio sulla manovra nelle parole del presidente Carlo Sangalli (foto) a QN. Sangalli sottolinea che la ripresa «si è certamente rafforzata», ma «un pezzo del Paese ancora non l'ha toccata con mano»: «i consumi restano fragili e discontinui, poco sopra un modesto + 1% nel 2018. Per far ripartire la domanda interna che rappresenta l'80% del Pil, la via è una sola: meno tasse su famig...
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