LIVORNO - (R. R.) L’avvocato Claudio Stolfi di Livorno ci invia una nota in cui riferisce come la Corte d’Appello di Firenze, confermando quanto già sentenziato nel 1999 dal Tribunale di Livorno, abbia recentemente stabilito l’illegittimità per l’Inps di imporre agli agenti marittimi di iscriversi al Fondo gestione invalidità, vecchiaia e superstiti dei commercianti con la corresponsione dei relativi contributi.
L’azione giudiziaria era stata promossa da un agente marittimo per opporsi all’obbligo di aderire a due enti previdenziali praticamente analoghi, vale a dire il Fondo agenti marittimi e aerei (Fama) - che gli era proprio - e al Fondo gestione invalidità, vecchiaia e superstiti dei commercianti.
Il principale motivo di impugnazione della cartella esattoriale emessa dall’ Inps era che il ricorrente, in qualità di presidente e proprietario di un’agenzia marittima, produceva un reddito già assoggettato a contribuzione obbligatoria a favore del Fama, come stabilito d...
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