Separare giudici e Pm?

salvini lingua italiana letta iri ordinanza anno bellissimo pnrr europa
LIVORNO - Per riconoscimento pressoché unanime, anche in ambito europeo, il nostro sistema giudiziario mostra – come si dice oggi – diverse criticità, ma, ogni volta che un esecutivo, di qualsivoglia colore, tenta di metter mano alle necessarie riforme, l’Associazione nazionale dei magistrati si produce nel più deciso levar di scudi. Intercettazioni, obbligatorietà dell’azione penale, custodia preventiva, sono i temi che il neo ministro Nordio intenderebbe rivedere e che maggiormente provocano ogni sorta di reazione da parte della corporazione (pardon, sindacato) delle toghe, ma è di fronte all’agitarsi di una eventuale separazione fra le carriere dei magistrati giudicanti e quelle degli inquirenti che la “casta” si straccia addirittura le vesti sostenendo che ciò finirebbe per sottoporre i pubblici ministeri al potere politico. Ebbene, niente di più falso e, sopra tutto, niente di più pretestuoso. È possibile che la nostra dottissima classe giudi...
Abbonati Effettua il login
Condividi l’articolo
Tags: Politica

Articoli correlati

Potrebbe interessarti

Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica

Il nostro Podcast

bunkeroil banner
conemar
grendi