RAVENNA - Un intervento congiunto dei funzionari delle Dogane e delle Fiamme Gialle a tutela del Made in Italy nell'area portuale di Ravenna ha permesso di sequestrare un carico, proveniente dalla Cina, di 2.670 paia di scarpe con false indicazioni di provenienza. La stretta collarazione operativa tra Dogane e Guardia di Finanza ha consentito di individuare nel porto l'ennesimo container proveniente dalla Repubblica Popolare Cinese con calzature dirette ad un'azienda italiana sulle quali erano apposti, in forte risalto, «svariati segni, figure ed elementi idonei ad indurre i consumatori a ritenere che le scarpe fossero di origine italiana».
L'evidente presenza di ripetuti richiami alla «italianità» del prodotto e l'utilizzo di vistose scatole e cartellini con il tricolore oscuravano la piccola etichetta interna relativa alla produzione orientale delle calzature, rendendola di fatto poco visibile ed individuabile, «così da poter in...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica