LA SPEZIA - - Due milioni di euro di merce sequestrata e cinque persone rinviate a giudizio per i reati di furto aggravato continuato in concorso, ricettazione ed introduzione sul territorio italiano di merci con marchi contraffatti. E' il risultato di una indagine portata avanti nell'ultimo anno dalla Polizia di frontiera della Spezia, coordinata dal pubblico ministero Claudia Merlino, che ha permesso di individuare una banda che, dopo aver "alleggerito" i container arrivati al porto della Spezia, provvedeva a immettere illecitamente la merce rubata nella rete di distribuzione.
L'indagine è nata a seguito del ritrovamento di un container occultato all'interno di un capannone ad Arcola, contenente circa 4.000 borse "Mandarina Duck" per un valore di oltre 500.000 euro. La merce importata da Hong Kong alla Spezia, avrebbe dovuto raggiungere Bologna, località dove è invece giunto un container vuoto. Le indagini, che hanno battuto tutto il centro e il nord ...
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