

MESSINA - Un blackout di 18 mesi, con conseguenze occupazionali devastanti. È quanto rischia il mercato croceristico in Italia, ma è specialmente la realtà-incubo con la quale saranno costretti a confrontarsi le principali realtà portuali del Mezzogiorno, i territori e le comunità locali che sullo sviluppo del mercato crocieristico hanno investito e riscosso successo.
Queste le motivazioni che spingono oggi Asamar Sicilia (Associazione Agenti Marittimi siciliani) ad aderire e accogliere l'appello del presidente del Sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti, sollecitando quindi la definizione di una data e di modalità precise per la ripartenza delle navi da crociera dai porti Italiani, interrompendo questo blackout. “Tutti gli Armatori, italiani e non, stanno –...
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