ROMA - Negli ultimi due anni la Cna-Fita ha messo in campo ogni possibile sforzo per denunciare con forza il costo massimo del carburante che l’Italia paga in più rispetto alla media europea. Oltre 25 centesimi al litro che mettono il nostro Paese fuori dall’Europa e che rende le nostre imprese meno competitive. Per queste ragioni Cna-Fita accoglie con soddisfazione la notizia che il Gip di Varese, Giuseppe Battarino, ritenga fondati i sospetti della costituzione di un vero e proprio cartello tra le multinazionali della distribuzione del carburante per gestire il prezzo alla pompa in Italia.
«Quando il 25 Luglio del 2011 scendemmo nelle strade e nelle piazze con autotrasportatori, tassisti e noleggiatori per suonare il clacson contro il caro carburante e il caro accise - ha dichiara...
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