ROMA - «L’Italia è da sempre un luogo ricco di qualità intellettuale e creativa in tutti i campi: dalla scienza, alla tecnologia, all’arte, all’impresa. Ma è un luogo complicato e per certi versi incomprensibile nella sua quasi naturale, perversa tendenza a complicare le cose e a dividersi. Qui rendiamo complesso ciò che altrove è semplice». Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi (nella foto), intervenendo alla cerimonia per i 90 anni del Cnr, sottolineando che «complicazione e divisione sono i mali che bloccano la crescita».
Squinzi ha ricordato il «Patto siglato il 20 Febbraio scorso tra Confindustria e Cnr» per «lanciare un segnale al Paese sull’urgenza di prendersi un impegno comune concreto per porre ricerca e innovazione al servizio...
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