LIVORNO - In merito alla notizia circolata nei giorni scorsi a proposito dell'annullamento da parte del Tar Toscana di una variante al regolamento urbanistico del Comune di Livorno che individuava come soggette a vincolo di esproprio alcune aree in proprietà alla società Ngi (Giorgio Neri), dall'avvocato Luciano Canepa (con gli avvocati Righi, Morbidelli e Pontenani, difensore della stessa Ngi), riceviamo la sintesi esplicativa che di seguito integralmente riportiamo:
«Trattasi - spiega Canepa - di aree di proprietà di Ngi (una società facente capo a Giorgio Neri) sulle quali, a richiesta dell'Autorità portuale, Il Comune ha inteso apporre un vincolo espropriativo sull'assunto che l'esprorpiazione sarebbe stata funzionale a razionalizzare le destinazioni d'uso del territorio portuale.
Il Tar, accogliendo le tesi delle ricorrenti, ha annullato il vincolo per due motivi:
- il primo perché delle aree da espropriare no...
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