BRUXELLES - Il commissario Ue al Commercio Karel De Gucht non ha l’intenzione di «piegarsi» sui pesanti dazi che intende imporre alle imprese cinesi di pannelli solari il 5 Giugno, soprattutto dopo le «pressioni» esercitate da Pechino nei confronti degli Stati membri dell’Ue. Una quindicina di questi, guidati dalla Germania, sono contrari, mentre a capo del fronte dei favorevoli è la Francia, i cui ministri all’Energia Delphine Batho e al Rilancio produttivo Arnaud Montebourg si sono ieri pubblicamente espressi a favore.
«La Commissione europea non si farà intimidire e non si piegherà alle pressioni esterne», ha affermato De Gucht citato dal suo portavoce. «Siamo consapevoli che queste sono state esercitate dalla Cina su alcuni nostri stati membri», ha avvertito, ma «noi ci assumiamo le nostre responsabilità per far proseguire il processo» che non è una manifestazione di protezionismo ma «un caso di difesa e giustizia commerciale nel quadro delle leggi del Wto e dell’Ue», ba...