GENOVA - Cociv, general contractor incaricato della progettazione e costruzione del Terzo Valico, ribadisce in una nota che «tutte le attività avviate dal momento in cui è stato segnalato il ritrovamento della rocce amiantifere, si sono svolte nel pieno rispetto del Piano di lavoro approvato dagli enti preposti e finalizzato ad evitare che da queste stesse attività scaturissero pericoli per i lavoratori e i cittadini. Le terre sono state immediatamente trattate con un prodotto incapsulante, e dopo averle riposte negli appositi "big bags", trasportate in discarica autorizzata con camion garantendo l'opportuna copertura dei carichi. Tali attività sono in via di completamento».
«Il monitoraggio di eventuali fibre aerodisperse nelle aree limitrofe al cantiere, attivo 24 ore su 24, non ha mai registrato il superamento dei limiti di legge in tutto il periodo anche durante le operazioni di smaltimento. Tutti i dati sono a disposizione,...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica