GENOVA - Un tesserino diverso per ogni porto per essere autorizzati con il proprio Tir a superare i varchi portuali e fare il proprio lavoro. Contro questo paradosso burocratico si è schierato Trasportounito, che si è rivolto ai ministri Marianna Madia e Graziano Delrio (Semplificazione e Pubblica amministrazione e Infrastrutture e Trasporti) chiedendo un intervento urgente: che si affidi a un organismo nazionale la gestione della raccolta delle anagrafiche dei conducenti, con procedure di aggiornamento centralizzate, di carattere pubblico per la riservatezza dei dati, e valide per tutte le autorità portuali.
Attraverso il web potrà essere gestita l'interfaccia diretta con le Imprese di autotrasporto, per i necessari aggiornamenti del "data base" conducenti.
E in prospettiva ...
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