FRANCOFORTE - Merci che si muovono autonomamente. Carrelli elevatori che durante il loro lavoro producono più energia di quella consumata. Un deposito merci completamente in rete come tecnologia di logistica "ad alveare". Fantascienza? Sì, se consideriamo "scienza" nell'accezione di sapere tecnico. Grazie alle competenze, ai prodotti e ai progetti concreti su cui può contare, Linde Material Handling getta lo sguardo sul futuro: come sarà il settore dell'intralogistica nel 2030? Quali tendenze possono essere già notate, quali previsioni è possibile fare? Le risposte saranno fornite in forma di presentazione a ologramma 3D in occasione della seconda edizione di "World of Material Handling" (WoMH), l'esclusivo evento Linde durante il quale sono state presentate novità di ...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica