PIOMBINO – Tornano in ballo le…ecoballe. Circa un paio di mesi or sono il porto di Piombino si vide sgusciare dalle mani un traffico del valore di parecchi milioni perché un funzionario della regione Toscana, dopo avere avuto un ripensamento a proposito di un’autorizzazione che aveva già firmato, ne bloccò inaspettatamente il rilascio inoltrando contemporaneamente al ministero della Transizione ecologica un interpello per chiedere chiarimenti e, caso mai, istruzioni sul da farsi.
La questione verteva e tutt’ora verte sull’imbarco, a cura della società Difesa Ambiente srl di Cantù, di un carico (il primo di una serie) di 100 mila tonnellate di combustibile derivato da rifiuti da spedire in Nigeria confezionato in ecoballe.
Sui fatti, già oggetto di incontri e conferenze dei servizi, svoltisi a Piombino con il proprio Ufficio territoriale in loco, lo scorso ...
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Tags: Porti
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