TOKYO - Toyota, Nissan e Honda, le "Big Three" dell'auto nipponica, registrano vendite in calo nel 2012 sul mercato cinese pagando il boicottaggio innescato dalla crisi diplomatica tra Tokyo e Pechino sulla sovranità delle Senkaku/Diaoyu, le isole disabitate nel mar Cinese orientale.
Per Toyota e Nissan, in particolare, si tratta della prima contrazione annuale da quanto decisero nel 2003 di entrare in quello che è oggi il primo mercato al mondo delle quattro ruote attraverso il lancio di joint venture con partner locali.
Le due compagnie ha avuto cali, rispettivamente, del 4,9% e del 5,3%, a 840.500 e 1.181.500 unità. Toyota, inoltre, contava di centrare il target strategico di un milione di vetture già nel 2012. Quanto a Honda, la flessione si è attesta al 3,1%, a 598.577 veicoli.
I rapporti bilaterali tra i due Paesi si sono logorati dopo che Tokyo ha deciso a settembre di nazionalizzare 3 delle 5 isole principali provocando durissime proteste e devastazioni ant...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica