ROMA - «Mentre una parte d'Europa tira su muri di filo spinato al confine, tra Italia e Svizzera continuano a cadere barriere. Il tunnel di base del Gottardo, inaugurato il primo Giugno, è solo un tassello di una strategia più vasta, che vede impegnati entrambi i Paesi: il futuro ci vedrà ancora più vicini, grazie a una mobilità ancora maggiore di persone e di merci». Lo afferma Michele Meta, presidente della Commissione trasporti della Camera dei deputati, al termine della riunione bilaterale di alcuni parlamentari italiani con i colleghi della delegazione elvetica appartenenti al gruppo di amicizia Svizzera - Italia, accompagnati a Montecitorio dall'ambasciatore Giancarlo Kessler. «Soltanto nel 2014 - prosegue Meta - hanno attrav...
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