LIVORNO – Traffici portuali e catena logistica non sono stati risparmiati dalle molteplici conseguenze dell'emergenza creata dalla pandemia. In un documento rilasciato de Confindustria Livorno Massa Carrara si legge che l’onere per gli operatori, è duplice, in quanto oltre i costi delle doverose misure di sicurezza, devono arginare un’ingente contrazione delle ordinazioni e dei traffici.
In tale scenario, la cui durata - purtroppo - non è ad oggi stimabile, occorre che il sistema degli operatori portuali e di tutti i servizi collegati, siano supportati con urgenti e concrete misure compensative. In tal senso, continua la nota, i provvedimenti adottati da alcune Autorità di Sistema portuale del versante adriatico rappresentano senza dubbio un modello da replicare anche sul...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Il lavoro portuale a 30 anni dalla riforma 84/94: criticità e proposte di rinnovo
Guerrieri e il lavoro portuale: “Le AdSp svolgono una funzione equilibratrice imprescindibile”
Lstc: tutto pronto per l’ampliamento
Messina: “Nel settore marittimo serve visione a lungo termine”
Sotto il segno del porto: i temi prioritari per il presidente Sommariva
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica