BRUXELLES - Nell'Europa attuale, non esiste una strategia adeguata per lo sviluppo del trasporto intermodale delle merci e gli obiettivi stabiliti per il 2030 e il 2050 (come il raddoppio del traffico ferroviario e l'aumento del 50% dell'utilizzo delle vie navigabili interne) sono completamente irrealistici. La Corte dei Conti europea ha evidenziato questo punto in una relazione speciale intitolata "Il trasporto intermodale delle merci: il percorso dell'UE verso la riduzione del trasporto merci su strada è ancora lungo". In questa relazione, sono stati esaminati diversi paesi, tra cui l'Italia, che coprono tre flussi commerciali chiave sovrapposti ai corridoi TEN-T: il corridoio Reno-Alpi (che va dal Belgio e dai Paesi Bassi all'Italia), il corridoio Mare del Nord-Baltico (tra Polonia e Germania) e i corridoi Atlantico e...
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