ROMA - Un commissariamento che in Sardegna si protrae da 45 mesi; una totale disattenzione anche al conto alla rovescia che sta conducendo Gioia Tauro alla scadenza della cassa integrazione e quindi a un tracollo annunciato; un silenzio tombale sul destino di Palermo e di Trapani, oggi focalizzati più sulle elezioni amministrative che sul futuro di moli e banchine.
Sono i presidenti delle Associazioni agenti marittimi di Cagliari, di Gioia Tauro e dei porti siciliani, a denunciare in Federagenti le responsabilità precise delle amministrazioni regionali di Sardegna, Calabria e Sicilia, che hanno precipitato i rispettivi sistemi portuali in un prolungato stato di stallo: in un globale disinteresse delle istituzioni locali si sta consumando sulle banchine un vero e pro...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica