Trieste ha saputo resistere al Covid

bacchetta magica
TRIESTE – Nonostante gli effetti del Covid si siano ripercossi su tutti i traffici internazionali, l’impatto sull’attività del porto di Trieste nel 2020 è stato contenuto e per alcuni settori ha segnato addirittura una ripresa positiva. Il comparto ro-ro si è dimostrato il più vitale, con una crescita del 7% sul 2019, grazie al consolidamento dei risultati positivi dell’ultimo trimestre del 2020 che hanno toccato le 243.500 unità transitate. Il 2020 si è chiuso addirittura con un aumento del +25%. Nel contesto generale la flessione dei contenitori può essere considerata minima, -2% con 776.000 teu movimentati, riconducibile al decremento del traffico teu sui traghetti ro-ro da/per la Turchia e non a quello di lunga percorrenza con il Far East. Infatti, il terminal container del molo VII con 692.800 teu, ha retto molto bene la crisi, con gli stessi valori del 2019, senza riportare alcuna perdita. Su base a...
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Tags: Porti

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