Ucraina, partite 12 navi cariche di cereali

KIEV - Sono dodici le navi cariche di grano salpate dall'Ucraina, grazie all'intervento congiunto di Onu e Turchia che hanno consentito la partenza per l'esportazione dei cereali, nonostante la Russia si sia ritirata dall’accordo mediato nel luglio scorso fa ma 'ripudiato' da Putin in conseguenza degli attacchi subiti dalla propria flotta a Sebastopoli sabato scorso nel Mar Nero: una decisione ufficialmente giustificata dal fatto di non poter più garantire la sicurezza dei corridoi umanitari proprio a causa dei danni subiti dalle navi addette a tale mansione ma che gli osservatori internazionali hanno letto come una mera ritorsione. Malgrado questo difficile contesto, la dozzina di navi è partita, come da annuncio del ministro ucraino delle infrastrutture Oleksandr Kubrakov su Twitter. "Le delegazioni dell’Onu e della Turchia hanno messo a disposizione dieci squadre di ispezione per controllare 40 navi al fine di s...