ROMA - La Commissione Europea ha espresso il proprio parere sul progetto di "divieto settoriale" che il Governo austriaco aveva presentato nel Dicembre scorso. Il divieto - che è motivato da ragioni di inquinamento nella Valle dell'Inn e che punta al trasferimento di diverse tipologie di merce dalla strada alla ferrovia - non si differenzia molto dai due precedenti provvedimenti, entrambi bocciati dalla Corte di Giustizia.
La Commissione, che analizza le misure restrittive della circolazione del traffico pesante attraverso l'asse del Brennero, smonta con efficaci argomentazioni le basi giuridiche del provvedimento austriaco, come "Anita" aveva sostenuto sin dall'inizio e conclude che le misure limitative proposte dal Tirolo sono sproporzionate rispetto agli obiettivi della riduzi...
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