BRUXELLES - La guerra dei pannelli solari fra Ue e Cina segna un nuovo capitolo, con la decisione di Bruxelles di estendere anche all'import da Taiwan e Malesia i dazi antidumping già in vigore nei confronti di quelli cinesi. L'indagine aperta a Maggio dell'anno scorso dalla Commissione Ue ha infatti confermato l'aggiramento dei dazi imposti sui produttori cinesi tramite il "passaggio" dei pannelli da questi due Paesi, facendoli quindi risultare prodotti non in Cina ma in Malesia e Taiwan. Nel mirino di Bruxelles non saranno le imprese in regola: i nuovi dazi non saranno applicati a una ventina di produttori basati a Taiwan e a cinque in Malesia che hanno dimostrato di non essere coinvolti nella "frode" del trasbordo dei pannelli.
Nel corso dell'indagine partita nel Maggio del 2015 la Commissione europea ha registrato tutte le importazioni di moduli e celle solari provenienti da Taiwan e Malesia in arrivo nell'Ue, di conseguenza le autorità doganali degli Stat...
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