STRASBURGO - Giro di vite sulla sicurezza dei pozzi di petrolio e gas offshore nell’Unione europea. A due anni di distanza dal disastro del Golfo del Messico, l’Europarlamento ha dato luce verde alla nuova direttiva, che darà l’autorizzazione alle trivellazioni solo alle compagnie che garantiscono adeguati piani di emergenza e fondi sufficienti per pagare eventuali danni ambientali.
Il testo, concordato dagli eurodeputati con i 27 Stati membri, è stato approvato in prima lettura dall’assemblea di Strasburgo con 572 voti favorevoli, 103 voti contrari e 13 astensioni. L’ok formale del Consiglio Ue è atteso nei prossimi giorni e i Paesi Ue avranno due anni per recepire le regole relative ai nuovi impianti, mentre per quelli già operativi gli anni di tempo a disposizione sono cinque.
Soddisfatto il commissario europeo all’energia, Gunther Oettinger, secondo cui «queste norme assicureranno che gli standard di sicurezza già attuati in alcuni Stati membri siano praticati da tu...
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