“Un conto le rivendicazioni, un conto il blocco illegale del porto”

GENOVA - “Un conto sono le rivendicazioni anche giuste, un conto è il blocco illegale delle attività del porto più importante del nostro Paese”. In questa amara considerazione dell’ex sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo (Mino) Giachino si può leggere tutta la gravità di una situazione che sembra sfuggire all’attenzione delle autorità e che rischia di compromettere, fino a vanificarli, i pur timidi segnali di una ripresa che appare comunque ancora fragile e oltremodo vulnerabile. Secondo Giachino, infatti, la modesta crescita che va faticosamente registrandosi sarebbe dovuta in massima parte all’incremento delle esportazioni che le nostre migliori aziende riescono ancora ad aggiudicarsi sui mercati del mondo e situazioni come quelle in atto in questi giorni nel porto di Genova, il massimo del nostro Paese, specialmente nella temperie attuale, sono assolutamente inconcepibili, oltre che lesive del diritto al lavoro, che è - osserva Giachino - da tutelare almeno quanto il dir...