STRASBURGO - Via libera del Parlamento europeo al nuovo meccanismo ”Collegare l’Europa”, che nei prossimi sette anni, dal 2014 al 2020, prevede lo stanziamento di quasi 30 miliardi di euro per la costruzione di nuove infrastrutture nei settori dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni.
La plenaria di Strasburgo ha approvato a larghissima maggioranza (583 voti favorevoli, 91 contrari e 17 astensioni) un accordo raggiunto con il Consiglio Ue che mira ad accelerare il finanziamento d’infrastrutture strategiche per l’Europa. La maggior parte dei fondi, pari a 23,2 miliardi di euro, andrà al settore dei trasporti, mentre 5,1 miliardi saranno destinati all’energia e un miliardo alle telecomunicazioni. Il voto dell’Europarlamento conferma la presenza di quattro corridoi nella rete trans-europea dei trasporti, la rete Ten-T, che riguardano direttamente l’Italia: il corridoio ”Mediterraneo”, l’ ”Helsinki - La Valletta”, il ”Genova - Rotterdam” e il ”Baltico - Adriatico”. ...
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