Wärtsilä, la crisi diventa istituzionale

Il porto di Trieste
TRIESTE - Altro 'colpo di scena' nella questione della vertenza Wärtsilä, collegata alla decisione unilaterale presa dall'azienda finlandese di cessare prossimamente la produzione presso lo stabilimento di Trieste (451 posti a rischio) e al conseguente stato di agitazione indetto dalle sigle sindacali che tutelano i lavoratori del mondo portuale cittadino e del suo indotto. Nel braccio di ferro intrapreso ora anche dalla Daewoo, che si è vista bloccare una commessa di 12 motori per traghetti da consegnare in Giappone, s'inquadra così la richiesta formulata all'Autorità Portuale giuliana dal personale di bordo del cargo Uhl Fusion (che ha lasciato dopo parecchi giorni le coste della Tunisia dove attendeva il da farsi e adesso staziona in rada a largo di Trieste da sabato scorso),  inviato dagli stessi coreani per imbar...
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Tags: Porti

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