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La storia

Agli inizi degli anni ’50, quando il processo di ricostruzione dell’Italia dopo la fine della seconda guerra mondiale era già in atto e già se ne vedevano i segni sul territorio nazionale, Livorno doveva ancora ritrovare pienezza di funzionalità nelle strutture tradizionali.
L’industria dissestata o addirittura distrutta dai bombardamenti era ferma. Il porto, restituito con notevole ritardo alle nostre autorità alla libertà dei traffici, alla buona volontà ed alle capacità promozionali degli operatori locali, soffriva fortemente per la carenza di attracchi, di mezzi meccanici e di organizzazione.
In queste condizioni, un gruppo di amici, operatori marittimi, industriali e dirigenti di azienda, sensibili ed attenti alle esigenze di ripresa di Livorno, compiva un atto di fede dando vita a “Il Messaggero Marittimo” come notiziario mercantile dell’Italia Centrale.
Promossa dal Comm. Cesare Fremura e da Aldo Fremura con la cura consueta e con la tenacia propria di ogni loro azione, l’iniziativa aveva subito incontrato il favore dei più noti agenti marittimi e dei maggiori spedizionieri della Livorno di allora.

Il Messaggero Marittimo oggi

ll nostro, edito dalla Edizioni Commerciali e Marittime srl, è un giornale specializzato che rappresenta una costante informazione al servizio degli agenti marittimi, spedizionieri, trasportatori, industrie, istituti di credito e di tutte quelle categorie che fanno dell’import/export la propria professione.
L’area di diffusione è rappresentata da tutto il territorio italiano con significative presenze anche in campo internazionale.