Porti: Governo e Mit diano una risposta ferma alla Ue

ROMA - “Governo e Mit diano una risposta ferma e decisa alla Commissione europea”. Così il segretario generale di Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, insieme al segretario nazionale Marco Odone, sono intervenuti sulla questione della richiesta europea di pagamento Iva alle Autorità di Sistema portuale italiane, “evitando di strumentalizzarla come escamotage per cambiare la natura giuridica delle Autorità portuali in Spa pubbliche. Una tale soluzione causerebbe un danno al nostro sistema portuale di gran lunga superiore all’ammontare contestatoci dalla Commissione europea”. Secondo i due esponenti sindacali “non possiamo permetterci di penalizzare i nostri porti nel momento storico attuale, che ha bisogno invece di stimoli di crescita dell’economia del nostro Paese, per contrastare le stime del Pil al ribasso. Le infrastrutture, specialmente quelle portuali, debbono essere messe al servizio del rilancio economico, e in particolare i porti a quello del nostro export. Alle imprese manif...
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