GENOVA - La Fiom genovese ha deciso di rompere il fronte sindacale a difesa dell'accordo di programma firmato nel 2005, e a Genova ha occupato lo stabilimento di Cornigliano. La decisione dopo un'assemblea in cui le rsu di Uilm e Fim Cisl hanno detto "'no" a ulteriori forme di lotta, mentre è stata riavviata la trattativa su tagli e salari tra Governo e Am Investco.
L'accordo di programma, firmato nel 2005, prevede che a fronte della chiusura dell'attività a caldo dello stabilimento vengano garantiti salari e livelli occupazioni (1650 posti). Ma Am Investco ha annunciato per Cornigliano un taglio di 600 dipendenti. La posizione della Fiom è chiara:
nessun tavolo separato, convocazione al Mise prima possibile e, come ha sottolineato Armando Palombo della componente Fiom della Rsu «se viene annunciato anche un solo esubero strutturale l'accordo di programma, per quanto riguarda la richiesta di aree in concessio...
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