TRIESTE - La pandemia da Covid-19, soprattutto a causa dei lockdown in tempi diversi nei Paesi, ha dato inizio a uno squilibrio fra produzione e consumi fra le diverse aree del pianeta con una crescente carenza di container per le spedizioni.
La grande richiesta della Cina di container vuoti si è ripercossa in modo particolare sull'Europa dove spedizionieri e caricatori non sono sempre in grado di spedire le proprie merci, anche dove ci sarebbe disponibilità di stiva sulle navi, proprio per la mancanza di equipment.
Se è vero che queste difficoltà sono particolarmente avvertite nei porti del nord Europa ed in quelli tirrenici, è altrettanto vero che ci si sono aree in cui non ha avuto lo stesso impatto, come il porto di Trieste.
“Il dibattito in corso sulla disponibilità di vuoti in Europa rispecchia un reale problema del mercato” spiega Antonio Maneschi, presidente di T.O. Delta Group
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Tags: Shipping
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