Fedespedi ricorre al Tar contro i contributi richiesti dall’ART

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MILANO - Fedespedi non ci sta e avvia azioni legali a tutela della categoria ricorrendo al Tar del Piemonte con deposito della denuncia alla Commissione Europea. La motivazione: “Alla luce della liberalizzazione del settore, troviamo illegittimo e irragionevole che le nostre imprese debbano essere soggette agli obblighi dichiarativi e contributivi verso ART” spiega il presidente della Federazione Alessandro Pitto. “L’attività di spedizione non è soggetta ad alcuna limitazione in termini di libera circolazione dei servizi e di concorrenza e, dunque, non c’è forma di regolazione da applicare al settore: registriamo, infatti, l’assenza dell’esercizio delle competenze regolatorie di ART sull’attività di spedizione”. Fedespedi prende posizione a fronte del recente provvedimento es...
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