Drone militare per lo studio di balene e delfini del Mediterraneo

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SARZANA - Per la prima volta in assoluto, un drone ad ala fissa di oltre 7,30 m di apertura alare e con un’avanzata sensoristica viene utilizzato per raccogliere dati su cetacei, tartarughe, mobule e squali, fornendo un’ottica completamente diversa rispetto ai survey effettuati con le imbarcazioni e dati scientifici non ottenibili con droni più piccoli e meno performanti. Il mezzo aereo è un Tekever AR5 Evolution, velivolo a pilotaggio remoto (RPAS) che l’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA) ha nuovamente messo a disposizione della Guardia costiera italiana per la campagna estiva 2022, questa volta però non solo per consentire un migliore monitoraggio dei traffici marittimi e sorveglianza sul mare, ma anche per monitorare i...
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Tags: Nautica

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