Anita chiede l’attivazione di un corridoio straordinario con la Svizzera

ROMA - L'impegno che il ministro Salvini ha annunciato nel risolvere al meglio la situazione dei valichi alpini per gestire le criticità legate all’imminente chiusura del Monte Bianco, è apprezzata da Anita. Le ripercussioni che deriveranno soprattutto sui traffici al Frejus, dalle limitazioni unilaterali imposte dal Tirolo ed alla circolazione dei mezzi pesanti lungo l’Asse del Brennero preoccupano infatti tutto il settore. “Per la nostra Associazione il fluido attraversamento dell’intero arco alpino è una questione che merita di essere posta al centro dell’agenda politica nazionale, in quanto di cruciale importanza per il settore del trasporto e dell’industria italiana. Siamo un Paese che intrattiene intensi scambi commerciali con gli Stati dell’Ue e le Alpi rappresentano la connessione fisica tra i mercati produttivi e di consumo, italiani ed europei” sottolinea il presidente Riccardo Morelli Abbonati Effettua il login