Camalli genovesi sul piede di guerra contro AdSp e il Comune

genovesi culp cantieri
GENOVA - Tira un'aria inquieta tra i cosiddetti 'camalli' Culmv delle banchine del porto di Genova, che attendono da anni di venire inquadrati in maniera stabile dopo tanto tempo trascorso da precari. Sono una settantina di lavoratori interessati dalla vertenza che potrebbe prossimamente approdare in tribunale qualora venissero disattese le promesse di un'occupazione garantita  a tempo indeterminato. Questa almeno la rivendicazione di circa 30 di questi che protestano per il "mancato rispetto di un accordo - siglato a Palazzo San Giorgio - che prevede la stabilizzazione di una parte dei precari in partecipate del Comune di Genova, tra cui prima di tutto Amt, mentre per gli altri la continuazione del lavoro in banchina ma non all'interno della Compagnia Unica: alcuni è previsto ...
Abbonati Effettua il login
Condividi l’articolo
Tags: Porti

Articoli correlati

Potrebbe interessarti

Porti

La crescita continua del porto di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – Pino Musolino, presidente dell’AdSp del Mar Tirreno Centro Settentrionale, ha fatto gli onori di casa nel contesto dell’evento organizzato da Automar dedicato alla professione di autista di bisarca.…

Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica

Il nostro Podcast

bunkeroil banner
conemar
grendi