Santi: “Creazione green corridor: non un porto italiano in lista”

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ROMA - Non è passata inosservata a Federagenti il taglio per progetti internazionali dei green corridor: “Su 44 progetti di creazione di corridoi o aree di shipping decarbonizzato, -si legge in una nota dell'associazione- cioè di determinazione di filiere tra i vari soggetti interessati a partire da porti, armatori, terminal, amministrazioni pubbliche, produttori di carburante, ricevitori del carico, operatori logistici in genere, non figura un singolo porto italiano”. Nella lista dei 20 corridoi internazionali solo uno transita nel Mediterraneo, sfiorando le coste italiane ma solo per collegare la Cina con i porti del northern range via Suez, stretto di Sicilia e Gibilterra. “Non solo -si aggiunge- di tutti gli Stati europei, quello più penalizzato è l’Italia che non si affaccia sull’Oceano, ma che vanta – e forse sarebbe il caso di farlo notare - il secondo valore più alto di merce transitante in Europa ...
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Tags: Shipping

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