Serra: “I porti turistici sono servizi e non attività di intrattenimento”

porti turistici
ROMA - L'Istat sta portando avanti il processo di revisione della classificazione Ateco che entrerà in vigore il 1° Gennaio 2025. Visionata la versione preliminare, il presidente di Assonat-Confcommercio Luciano Serra ha chiesto che sia rivista la classificazione dei porti turistici. Le strutture dedicate alle attività di gestione di porti turistici vengono infatti impropriamente inserite nella macro categoria dedicata alle Altre attività ricreative e di divertimento (codice 93.29). “I porti turistici -sottolinea Serra- non svolgono attività di intrattenimento, per quanto all’interno di essi possano essere presenti attività economiche operanti in tale settore. I porti turistici prestano servizi di estrema importanza sotto il profilo dell’interesse pubblico e della collettività di supporto al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne. Per questo in considerazione della loro funzione pubblica di supporto alle attività di rico...
Abbonati Effettua il login
Condividi l’articolo
Tags: Nautica

Articoli correlati

Potrebbe interessarti

confindustria nautica
Nautica

Piero Formenti nuova guida di Confindustria Nautica

ROMA – Piero Formenti, già Vice Presidente anziano di Confindustria Nautica, è stato nominato a capo dell’Associazione dell’industria e della filiera della nautica da diporto, in seguito alla decisione del…

Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica

Il nostro Podcast

bunkeroil banner
conemar