Deficit di Banche venete sale di 4,7 mld

Banche
ROMA - I conti pubblici italiani non restano indenni al salvataggio delle banche venete. La maxi-liquidazione di Veneto Banca e Popolare di Vicenza, decisa dal governo Gentiloni lo scorso Giugno per evitare il fallimento dei due istituti e il tracollo del territorio circostante, pesa sul debito pubblico, come previsto, ma anche sul deficit, tanto da poter prevedere un possibile rialzo delle stime più che positive arrivate dall’Istat all’inizio di Marzo. Nell’estate 2017, al termine di una lunga trattativa con l’Europa, lo Stato ha sborsato 4,8 miliardi sotto forma di iniezione vera e propria di liquidità e ha concesso 12,4 miliardi di ipotetiche garanzie per permettere ad Intesa San Paolo di salvare il salvabile e di prelevare gli asset ancora ’buoni’ delle due banche. Eurostat, appositamente sollecitato in proposito, ha chiarito, a distanza di 9 mesi, che l’impatto complessivo sui conti della doppia operazione è di 4,7 miliardi per quanto riguarda il deficit e di 11,2 miliardi per ...
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Tags: Notizie dal mondo

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