Forti disagi nei controlli all’import in Lombardia

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MILANO - I controlli per tutelare la salute pubblica sono essenziali ed ogni Stato dovrebbe considerarli prioritari per la tutela dei cittadini, garantendo che gli uffici preposti siano strutturati e forniti di ogni strumento necessario per svolgere al meglio la loro funzione. Questa la teoria perché nella pratica da diverso tempo ciò non sta avvenendo, almeno per quanto riguarda gli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (Usmaf) in Lombardia. Non che non si realizzino i controlli ma è evidente che per garantire il bene primario (la salute umana con controlli doverosamente accurati) si rallenta l’attività degli operatori. I traffici internazionali richiedono tempi rapidi, soprattutto quando si parla di spedizioni aeree. Invece da ormai diversi mesi le merci che devono essere sottoposte a ”nulla osta sanitario” subiscono ritardi insostenibili, con tempi medi di attesa (per merce non deperibile) di circa 4 giorni. Ovviamente sempre che la merce non debba andare in verific...
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Tags: Logistica

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