GENOVA - Condivisione “verificata” dei dati relativi al giornale di bordo e alla effettiva navigazione internazionale, attraverso una procedura che sia considerata affidabile dall’amministrazione fiscale italiana, dalle Dogane e dalla Guardia di Finanza.
A lanciare questa formula innovativa che, in linea teorica, dovrebbe abbattere drasticamente i contenziosi fiscali relativi alle imbarcazioni da diporto che operano in alto mare, costruendo le basi per un rapporto di maggiore fiducia fra amministrazione fiscale e grandi yacht, è stato Bureau Veritas Italia che l’ha presentata in anteprima a Nautica Italiana nel corso del Versilia Yachting Rendez-vous svoltosi a Viareggio.
La chiave di lettura del nuovo metodo, frutto di una collaborazione fra Bureau Veritas Italia e gli studi Piana Illuzzi Queirolo Trabattoni e Santacroce&Associati, è una attestazione trasparente della navigazione in alto mare così come definita dall’ amministrazione finanziaria con gli interventi interpretati...
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Tags: Shipping
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