Lettera aperta di Giachino agli intellettuali del No Tav

TORINO - Il presidente di Saimare ed ex sottosegretario ai Trasporti, Mino Giachino, contesta la posizione espressa dagli intellettuali del No Tav, che per Torino significherebbe decrescita. “Cari signori, scrive Giachino, ho letto con attenzione il vostro appello No Tav e noto che tra le vostre firme non c’è alcuno che crei posti di lavoro, salvo, forse, che per le vostre colf. Eppure il primo problema del Paese e di Torino è proprio la condizione di seria sofferenza del lavoro che deriva dalla scarsissima crescita del suo territorio. Negli ultimi vent’anni il Pil pro capite del nostro Paese ha perso venti punti rispetto alla media europea. Voi non ne avete sofferto, ma la metà del Paese oggi è più povera e, soprattutto, senza un futuro, tanto che i nostri neolaureati sono costretti a cercare lavoro all’estero. Se chiedete agli imprenditori più intelligenti ed abili che abbiano intenzione di investire in settori capaci di generare occupazione importante vi diranno che, senza ...