Sicurezza sistemi informativi: passaggio importante

ROMA – Come richiesto dalla Direttiva Nis, lo strumento dell’Unione europea che ha definito le misure necessarie a conseguire un più elevato livello di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi in Europa, l’Italia, insieme a Germania e Gran Bretagna, ha identificato gli Operatori di servizi essenziali (Ose) per ciascuno dei settori previsti dalla Direttiva (energia, trasporti, bancario, infrastrutture dei mercati finanziari, sanitario, fornitura e distribuzione di acqua potabile e infrastrutture digitali). La scelta è stata affidata alle Autorità competenti italiane, ministero dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, ministero dell’Economia e delle Finanze, quello della Salute e dell’Ambiente in collaborazione con le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano che hanno così individuato 465 realtà, tra pubbliche e private. Parallelamente...