GENOVA - Il Gruppo Grendi cerca di consolidare il progetto di crescita verso la Sardegna con una nuova linea merci Marina di Carrara-Golfo Aranci.
La richiesta di approdo presentata rappresenta una tappa importante nella strategia di sviluppo sull’isola.
Infatti dopo avere aumentato i collegamenti sulla linea merci che da oltre 80 anni raggiungono il sud dell’isola (Marina di Carrara è collegata a Cagliari 5 volte a settimana) e confermato il centro distributivo merci ad Olbia (avviato quest’estate per potenziare la rete di distribuzione che conta sui magazzini di Cagliari e Sassari) la rotta su Golfo Aranci è di fatto un test importante sullo sviluppo degli investimenti nel nord della Sardegna, con potenziali ricadute occupazionali.
“Attendiamo fiduciosi le valutazioni delle autorità” spiega l'ad Antonio Musso.
Abbonati
Effettua il login
Condividi l’articolo
Tags: Shipping
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Confitarma plaude al nuovo Regolamento di Basilea (III)
ROMA – Il 24 aprile scorso, in una seduta plenaria, il Parlamento Europeo ha dato il via libera al nuovo testo del Regolamento di Basilea III, noto anche come “Basel…
Italia-Libia-Egitto: il nuovo servizio in joint Ignazio Messina & C. e Gruppo Tarros
GENOVA – Dalla metà di Giugno un nuovo servizio in joint fra la Ignazio Messina & C. e il Gruppo Tarros, collegherà l’Italia alla Libia e all’Egitto Ci penseranno due…
Successo per il più grande rifornimento di bio-GNL a una portacontainer Hapag-Lloyd
ROTTERDAM – Il settore del trasporto marittimo sta compiendo un passo epocale verso la sostenibilità ambientale con l’annuncio di Titan Clean Fuels e STX Group riguardante il recente rifornimento di…
Dallo Stretto di Messina il passaggio della fiaccola olimpica
MESSINA – Grazie all’assistenza della Guardia Costiera di Messina e dell’Autorità marittima dello Stretto dal cui centro di controllo VTS (Vessel Traffic Service) è avvenuto un continuo interscambio di comunicazioni…
Fedespedi ricorre al Tar contro i contributi richiesti dall’ART
MILANO – Fedespedi non ci sta e avvia azioni legali a tutela della categoria ricorrendo al Tar del Piemonte con deposito della denuncia alla Commissione Europea. La motivazione: “Alla luce della…
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica