ROMA – Il blocco del Canale di Suez dopo l'incagliamento della nave portacontainer da 20 mila teu Ever Given, si sta ripercuotendo su tutto il globo e fa scattare l'allerta anche per l'Italia.
“Anche un Paese come il nostro -sottolinea il presidente di Federlogistica Luigi Merlo- che cronicamente sottovaluta il mare in quanto fattore primario anche del nostro sistema economico, non può permettersi di non ascoltare i due allarmi in atto: da un lato, l’importanza strategica del trasporto marittimo e della Blue Economy nel suo complesso; dall’altro l’estrema fragilità e vulnerabilità del sistema dei trasporti marittimi e in particolare di infrastrutture strategiche come il Canale di Suez, ma anche i grandi porti (quelli italiani in primis) di fronte ai rischi posti in essere dai cambiamenti climatici e da eventi meteo che ormai non possono più essere qualificati come straordinari”.
“Se è vero -continua...
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