ROMA – Adesso è ufficiale: con l'approvazione del decreto legge da parte del Consiglio dei Ministri dal 1° Agosto 2021 le grandi navi non potranno più raggiungere Venezia attraverso il Bacino di San Marco, il Canale di San Marco e il Canale della Giudecca.
Nel decreto sono stati inseriti anche gli interventi per compensare le perdite degli operatori economici e tutelare l'occupazione e decisi investimenti per 157 milioni per realizzare approdi temporanei all'interno dell'area di Marghera.
“Un passo indispensabile per tutelare l’integrità ambientale, paesaggistica, artistica e culturale di Venezia, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità” commenta il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini.
“La disposizione specifica per Venezia si inserisce all’interno di un provvedimento che salvaguarda tutte le vie d’acqua dichiarate monumento nazionale. Siamo convinti che la difesa di Venezia e della sua laguna, unita a consistent...
Condividi l’articolo
Tags: Shipping
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Confitarma plaude al nuovo Regolamento di Basilea (III)
ROMA – Il 24 aprile scorso, in una seduta plenaria, il Parlamento Europeo ha dato il via libera al nuovo testo del Regolamento di Basilea III, noto anche come “Basel…
Italia-Libia-Egitto: il nuovo servizio in joint Ignazio Messina & C. e Gruppo Tarros
GENOVA – Dalla metà di Giugno un nuovo servizio in joint fra la Ignazio Messina & C. e il Gruppo Tarros, collegherà l’Italia alla Libia e all’Egitto Ci penseranno due…
Successo per il più grande rifornimento di bio-GNL a una portacontainer Hapag-Lloyd
ROTTERDAM – Il settore del trasporto marittimo sta compiendo un passo epocale verso la sostenibilità ambientale con l’annuncio di Titan Clean Fuels e STX Group riguardante il recente rifornimento di…
Dallo Stretto di Messina il passaggio della fiaccola olimpica
MESSINA – Grazie all’assistenza della Guardia Costiera di Messina e dell’Autorità marittima dello Stretto dal cui centro di controllo VTS (Vessel Traffic Service) è avvenuto un continuo interscambio di comunicazioni…
Fedespedi ricorre al Tar contro i contributi richiesti dall’ART
MILANO – Fedespedi non ci sta e avvia azioni legali a tutela della categoria ricorrendo al Tar del Piemonte con deposito della denuncia alla Commissione Europea. La motivazione: “Alla luce della…
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica