Impiegata per sostenere l’incremento dei traffici afferenti alla località del Cuneese si affiancherà agli investimenti che anche Rfi, proprietaria dello scalo, sta effettuando, come il passaggio di codifica della linea da “C” a “D” che consentirà di passare da un peso massimo trasportato di 80 a 90 tonnellate per asse, contribuendo così ulteriormente alla competitività del trasporto intermodale. “Siamo soddisfatti del nostro percorso di sviluppo a Borgo San Dalmazzo, dove oggi Metrocargo gestisce 170 viaggi al giorno, con un risparmio di oltre 3.500 tonnellate di anidride carbonica rispetto alla modalità tutto-strada” commenta Guido Porta Abbonati Effettua il login
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