MILANO – Alla luce della notizia degli appena 163 milioni e poco più effettivamente assegnati – a fronte della somma totale da 500 milioni di euro originariamente stanziata dal Ministero delle infrastrutture e trasporti (con Decreto ministeriale n. 290 del 21 settembre 2022) nell’ottica di agevolare la rottamazione delle navi più inquinanti e ridurre progressivamente l’impatto ambientale dello shipping nazionale – sale la protesta dell’associazione Cittadini per l’Aria. Ottantotto i progetti che beneficeranno di questi soldi, per gran parte però rimasti inutilizzati. Ecco quindi che scatta l’appello dell’associazione, formulato pubblicamente insieme alla rete “Facciamo respirare il Mediterraneo” attiva in tutti i porti italiani e rivolta agli armatori del nos...
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