Giachino: “Attraversamento delle Alpi prioritario per import-export”

brennero giachino

GENOVA – Interpellato dai giornalisti presenti al Convegno di Uniontrasporti e Mercitalia sui fabbisogni logistici del nostro Paese, l’ex sottosegretario Bartolomeo Giachino, attuale presidente di Saimare spa, che ha raccolto le preoccupazioni degli operatori logistici di Orbassano e Novara, ha espresso la sua forte perplessità per il momento difficile relativo all’attraversamento delle Alpi per un Paese che ha il 75% delle sue esportazioni verso l’Europa.

“Il presente, purtroppo -scrive Giachino- condiziona i grandi investimenti che il Governo ha previsto di portare avanti anche con i fondi del Pnrr a partire dalla Nuova Diga nel porto di Genova. Con la chiusura della linea ferroviaria del Frejus che sta causando la messa in cassa integrazione di personale nei centri logistici torinesi, la futura chiusura del traforo autostradale del Monte Bianco, la chiusura del traforo autostradale del Gottardo, i recenti problemi del traforo ferroviario del Gottardo, le difficoltà dei transiti al Brennero, verrebbe da dire che il corridoio trasversale europeo di fatto oggi passa sopra le Alpi danneggiando e togliendo Pil al nostro Paese.

Le Alpi sono la vera priorità per l’economia italiana perché oggi stanno influendo sulla competitività del nostro sistema import-export sempre più vitale per la nostra economia. Senza il saldo positivo tra export e import -continua Giachino- il Pil italiano negli ultimi dieci anni sarebbe andato in negativo. Il mercato globale a partire da quello europeo rappresenta per il nostro Paese un motore di crescita fondamentale se teniamo conto che oltre il 50% della nostra produzione manifatturiera viene esportato”.

“La quota del 2,5% di mercato mondiale detenuta dalla nostra economia rappresenta una garanzia reale importante sul mercato dei capitali in ambito internazionale.
Il settore logistico del Nord Italia impegna oltre 66.000 aziende e mezzo milione di occupati. Dalle Alpi passano 180 milioni di tonnellate di merci. Occorre pertanto una svolta significativa nei rapporti con Francia, Austria e Germania in ordine alla costruzione della Tav e dei corridoi ferroviari Alpini. Conto molto sul lavoro della premier Meloni e del vice premier Salvini”.

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Tags: Trasporto

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